A Casalecchio operano realtà formative molto rilevanti: il Liceo Scientifico Leonardo da Vinci, l’ITCS Gaetano Salvemini e l’IPSAR Luigi Veronelli, che – da soli – coinvolgono ca. 3500 studenti. Geograficamente vicini a Casalecchio sono anche l’IIS Belluzzi-Fioravanti e l’IIS agrario Serpieri sede di Sasso Marconi.
Penso che occorra promuovere, con i margini di iniziativa che ha l’amministrazione comunale, la nascita di iniziative formative di terzo livello (lauree triennali, lauree professionalizzanti, diplomi di istituti tecnici superiori, dottorati di ricerca in impresa e nelle istituzioni) in stretto rapporto con il territorio e il sistema delle imprese e con l’importante centro del CINECA e le realtà sanitarie dell’area, a partire dalla Casa della Salute e dal CAU. E’ possibile incrementare le attività di PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) in collaborazione con UniBo e con aziende, uffici, cinema, teatro e con il comune stesso. La vasta area dell’Unione delle valli Reno, Lavino, Samoggia è attraente per iniziative formative avanzate nel settore agro alimentare.
C’è spazio per avviare iniziative per i nostri diplomati e per attrarne da fuori in raccordo con la Scuola Universitaria per le professioni tecniche della Regione Emilia Romagna (SUPER).
Ovviamente l’area di riferimento non è la sola Casalecchio ma l’intero plesso dell’Unione della Valli Reno-Lavino Samoggia.
Diamo maggiori possibilità di formazione di alto livello, renderemo Casalecchio più attraente.
Le studentesse e gli studenti degli istituti superiori di Casalecchio sono fortemente coinvolti già ora nella vita della città e partecipano e promuovono importanti iniziative che ne fanno tra le scuole superiori di maggiore vitalità nell’area metropolitana.