Giudichi il lettore.
Ieri (28 Novembre 2024) in Consiglio Comunale è stato respinto l’ordine del giorno “Rafforzamento delle misure di controllo e transizione ecologica per la gestione dei rischi legati al cambiamento climatico” presentato da me (il famoso “gruppo misto”) e da Centrosinistra per Casalecchio e dalla Lista Civica perché la Giunta e la maggioranza non hanno ritenuto condivisibili questi due punti:
11. Confrontarsi con Città Metropolitana e Regione Emilia Romagna affinché sia applicato un principio di prudenza a tutti i progetti edilizi che riguardino zone potenzialmente a rischio che potranno essere realizzati, pur nel pieno rispetto dei diritti edificatori acquisiti, solo al termine dell’istruttoria tecnica di rivalutazione del rischio idrogeologico e di esondazione.
12. A non prendere in considerazione ulteriori proposte di accordi art. 53 L.R. 24/2017 per la realizzazione e/o riqualificazione di comparti fino all’approvazione del nuovo PGRA e/o eventuali altri strumenti definiti dallo Stato o dalla Regione per aggiornare l’attuale scenario normativo al nuovo contesto dovuto ai cambiamenti climatici
Questi due punti facevano parte della richiesta che accomuna tutti i gruppi affinché il Sindaco e il Consiglio Comunale si facciano parte attiva presso le agenzie competenti per l’indispensabile aggiornamento della valutazione di rischio idrogeologico dell’area di Casalecchio.
I due “inviti alle prudenza” che – visti i tempi (climatici) che corrono – dovevano essere ovvi non sono stati fatti propri dalla maggioranza.
Nel seguito i due o.d.g. discussi ieri