La Casa della Conoscenza è un fondamentale punto di riferimento culturale di Casalecchio. La biblioteca è un luogo d’elezione e di uso quotidiano per tante studentesse e studenti, perché offre postazioni di studio e accesso internet oltre al fatto che l’ambiente, tranquillo e accogliente, aiuta la socialità culturale e comunitaria. Studenti e studentesse vengono anche da Bologna e dagli altri comuni vicini per trovarsi a studiare lì.
Senza dimenticare lo spazio 0-16, dove vengono accolte nel corso dell’anno classi e gruppi che vanno dalla scuola dell’infanzia alle superiori e famiglie con bambine e bambini dalla nascita in poi. Senza dimenticare lo spazio quotidiani e riviste, punto d’incontro e di scambio intergenerazionale. Senza dimenticare le tante proposte di attività, incontri, corsi, narrazioni, conferenze e presentazioni che vengono offerte alla comunità.
In un’ottica di maggiore investimento su cultura e formazione è indispensabile allargare gli orari di apertura. Gli studenti e le studentesse lamentano la chiusura alla domenica ma soprattutto quella del lunedì. C’è evidentemente un problema di carenza di personale, lì come in altri luoghi, ma ritengo che – proprio nella logica di favorire la crescita culturale della città – priorità vada data alla Biblioteca.
C’è anche bisogno di più spazio o di una diversa modulazione dello spazio esterno, per favorire sempre di più una integrazione tra il dentro e il fuori della Casa, per permettere una maggiore fluidità e un ampliamento dei servizi: un nuovo arredo urbano per il piazzale, frequentato quotidianamente da decine e decine di persone, un utilizzo degli altri spazi (il retro, il lato verso il parcheggio) per attività all’aperto o in strutture modulari.
Quest’anno la Casa compie 20 anni ( 2004-24) e occorre pensare pensieri coraggiosi* per i prossimi 20!
* è una citazione da un albo illustrato per bambini, Il piccolo Grogo coraggioso, 2002